venerdì 28 dicembre 2007

Avremmo dovuto fare la mansarda...

... è quello che mi dico quando, guardando i bagagli più o meno chiusi, il panico sale e mi chiedo di chi sia stata l'idea (Brendan in quei momenti mi dice di guardarmi allo specchio!). Due valigie rigide da 20kg e due zaini, uno da 6kg, l'altro un po' di più, come avevamo detto. Le bambine hanno le borse di scuola con qualche libro, Nintendo DS e poco altro. Anche se non sembra tanto per 4 persone per 8 mesi è comunque un sacco di roba da trascinare intorno al pianeta da nord a sud dell'equatore. Con quello che ci costerà sarebbe venuta una bellissima mansarda, rivestita in legno e con extra bagno.

L'albero di Natale è venuto giù il 26 e abbiamo passato gli ultimi due giorni a preparare la casa per i neozelandesi che arriveranno ad Aprile. È stato come quando cambiamo casa: ci siamo liberati di un sacco di roba inutile per fare spazio in armadi e cassetti. Il cassonetto della spazzatura è pieno, quello della roba da riciclare pure e due sacchi da dare in beneficenza sono pronti da mettere fuori dalla porta. In compenso la testa è sgombra, più mi libero di roba inutile conservata per qualche motivo nostalgico, più la mente si libera di paure e idee confuse lasciando spazio a nuove idee, energie e voglia di fare. Ci sentiamo all'inizio di una nuova fase e siamo curiosi di vedere dove ci porterà. Scherzando, ma non troppo, ci diciamo che se dopo 8 mesi riusciremo a tornare insieme sullo stesso aereo potremo dire con una certa sicurezza di avere buone probabilità di stare insieme per almeno altri dieci anni.

Sara sta facendo il giro del vicinato per salutare le amiche (John ha appena chiamato per dire che le danno da mangiare, such a bad mother!), non ha ancora deciso se nello zaino metterà la renna Piccolina o il gatto Pernod, ma è contenta di partire. Io passo dal panico allo zen, quando come al solito mi rendo conto di non poter cambiare le leggi della fisica e far quadrare il cerchio, allora mi dico: "I don't give a f***! In un modo o nell'altro tutto andrà come deve andare."
Brendan è apparentemente sereno, un essere decisamente più evoluto di me, riesce a raggiungere lo zen senza passare per il panico. Nina è la più difficile da interpretare. A momenti è eccitata per la partenza, ma per la maggior parte si ostina a ignorarla, non cerca le amiche e guarda la TV in pigiama. Non capisco se sia un modo per nascondere il disagio o se veramente sia calma come il padre. Ieri le ho detto di scegliere un paio di libri da leggere da portarsi dietro e mi ha risposto: "No mamma, mi porto dietro solo l'Harry Potter che sto leggendo, gli altri li prendo per strada." Esattamente lo spirito giusto, that's my girl!

Stasera saluteremo amici e parenti a casa di Liz e Steve che hanno invitato a cena noi e chiunque altro voglia venire a salutarci, passato quello saremo ufficialmente per conto nostro. Per quanto mi riguarda sono convinta di andare in vacanza in Cina per 3 settimane, al resto non penso ancora.

Prossimo post dalla Cina, Great Firewall permettendo :-)

Ascoltando The Smashing Pumpkins, Ava Adore

1 commento:

Mr Smiss ha detto...

Ma si dai! Mi sembra che siate ben assortiti e che abbiate raggiunto un'ottima sintonia!
Se tutti fossero calmi e zen, mi porrei qualche dubbio e mi verrebbe da chiedervi:
"Hellooooo!!!! ragazzi, ma avete capito che state partendo per mesi e intorno al mondo?????"
Se invece foste tutti isterici....be, allora non vi chiederei proprio nulla per paura di beccarmi chissà quale rispostaccia!!!
Quindi, bravi, ancora una volta!!!

P.S. Quanto vi è costato invece il sincronizzatore di umori???!!!!!