sabato 23 febbraio 2008

Sydney, Bye For Now

Ultimo giorno nell'appartamento di Randwick, finisce oggi la seconda parte del viaggio. Nessuno è particolarmente contento di lasciarsi questa tappa alle spalle.
“Ma come ce ne andiamo?! E dove?” Nina e Sara sono cadute dalle nuvole quando mi hanno vista tirare fuori i bagagli, poi si sono ricordate di Luca e Marco che le aspettano a Melbourne e l'idea di rimettersi in viaggio è diventata più piacevole. Si è risvegliata in loro la curiosità di conoscere posti nuovi e la voglia di incontrare amici con cui purtroppo ci si vede a scadenze biennali, quando va bene.
Abbiamo avuto la fortuna di passare abbastanza tempo qui per conoscere veramente il posto, per vedere la città con calma sotto il sole e con la pioggia, per sentirci a casa e per capire con quanta facilità ci potremmo adattare a vivere qui.
Oggi a cena abbiamo fatto insieme una lista delle esperienze e dei posti più belli delle ultime settimane, di quei momenti che hanno segnato per sempre nella nostra memoria la personalità di Sydney. Dieci posti, dieci momenti, momenti significativi, un ritratto impressionista della città che spero serva da traccia iniziale a chi voglia visitarla presto o a chi abbia solo pochi giorni per farlo.

1) Una serata all'Opera House. Il teatro dentro è forse ancora più bello che da fuori ('Nine nuns in a rugby scrum', come lo chiamano i locali). L'atmosfera è unica, bere un bicchiere sul mare prima dell'inizio della rappresentazione particolarmente surreale, anche tu fai parte della cartolina.

2) La passeggiata sulla costa tra Coogee e Bondi, tutta o in parte. Che il mare attiri o meno per nuotare, è comunque bellissimo da vedere almeno a distanza.

3) King Street in Newtown. Un quartiere particolarmente bohemien in cui negozi di libri e rigattieri si mescolano agli immancabili locali etnici e cafes. E' un distillato, un concentrato di vita di quartiere dove si respira veramente l'atmosfera della città e se ne scopre lo spirito

4) Andare al giardino botanico per vedere i pipistrelli giganti, addormentati a migliaia a testa in giù sugli alberi ormai semidistrutti dalla loro stessa voracità.

5) Fare colazione in un cafè. Quelli con i piatti più originali sono i più piccoli, sulla costa o nei quartieri della innercity. Normalmente, i tavoli in legno vissuto come i vecchi banchi di scuola sono un buon segno di riconoscimento. Art Lounge Cafè, 275 Arden St in Coogee è diventato il nostro locale abituale.

6) Girare per i mercatini che ogni fine settimana si tengono in città. The Rocks, Paddington, Glebe, ciascuno ha una diversa atmosfera e si specializza in articoli diversi: artigianato, usato, cucina sono solo esempi di quello che si trova.

7) Darling Harbour con Sydney Aquarium e Wildlife Centre dove si possono vedere tutte le 'beasties' e 'bities' australiani da dietro un bel vetro o a distanza di sicurezza.

8) Nuotare nel Bogey Hole a Bronte. Un pezzo di spiaggia riparato da una barriera naturale di roccia dove con la bassa marea e bluebotttles permettendo si può nuotare in tranquillità senza essere spazzati via dalla corrente o 'dumped by a wave'. Uno dei pochi posti dove non si rischi la vita entrando in mare.

9) Tutte le volte che abbiamo visto la città dall'acqua, in barca a vela, ma anche da ogni traghetto che abbiamo preso. Dai diversi punti della baia si ha una vista diversa e quando l'Opera House, Harbour Bridge o Anzac Bridge appaiono da dietro un'isola o promontorio è una sorpresa che con ogni cambio della luce appare più bella.

10) Il cinema all'aperto in Centennial Park. Davanti a uno schermo gigante ai piedi di una collina usata come anfiteatro naturale, la gente si toglie le scarpe e si sistema sull'erba con plaids, tovaglie e picnics, borsa frigo e birra, ma anche vino e calici, camembert e patè. Le luci di Botany Bay brillano all'orizzonte mentre i pipistrelli volano nel cielo buio sopra la platea sdraiata sui materassini che si affittano sul posto per stare ancora più comodi.


















3 commenti:

Mr Smiss ha detto...

Mi sembra di esser li con voi e sento anche io un po' la tristezza, anzi, nostalgia, del lascire un posto che si conosce e si aprezza, per un'altro che non si conosce!!! ma...sappiamo entrambe di cosa sto parlando...! Quindi, niente paura, aspetto il prossimo post e sarà ancora diverso!

Mamma ha detto...

Bravi!la descrizione di Sidney fa venire devvero voglia di vederla.Complimenti anche per le foto! Le bimbe sono proprio carine,peccato che stanno crescendo troppo in fretta.Interessante vivere in un posto abbastanza per conoscerlo,ma non troppo tempo per rimpiangerlo poi troppo.E adesso di nuovo buon viaggio!

Unknown ha detto...

Tra le dieci, la mi apreferita e' sicuramente l'ultima.. che belle descrizioni, ha reso benissimo l'idea del posto. A presto :)