giovedì 6 marzo 2008

Depot Beach

Riemergiamo nel mondo telematico dopo due giorni completamente fuori dal mondo, anche quello reale. Ritornati alla civiltà in casa di Ludi e Gary, in zona wifi e davanti a un vero computer ci precipitiamo sulla tastiera, tutti e due in crisi di astinenza.
A 800km da Melbourne, sulla costa e di strada per tornare a Sydney ci siamo fermati per due giorni in uno chalet a Depot Beach, una spiaggia nel Murramarang National Park. Si lascia Princes Highway 30km dopo Batemans Bay e dopo altri 10 di strada sterrata in mezzo agli alberi si arriva alla spiaggia. A parte i canguri che brucavano in giardino e pappagalli e kookaburras che venivano a mangiare sul balcone non abbiamo visto anima viva. Fatta la spesa a Batemans Bay prima di arrivare, non ci siamo più mossi, niente telefono fisso, niente campo per telefonino.
La spiaggia è chiusa ai lati da due promontori rocciosi, alle spalle una foresta di alberi alti. Il mare ha un colore turchese intenso e lattiginoso. Quando si ritira con la marea, nei buchi del fondo roccioso ai lati della spiaggia si formano delle piscine naturali in cui rimangono intrappolati ogni genere di piccoli pesci, molluschi e conchiglie come in tanti acquari. Due giorni passati sulla spiaggia, leggendo i libri che ho preso in prestito a Melbourne e giocando a monopoli con le nostre figlie, niente TV, nè chiasso di macchine o gente, la notte solo il rumore delle onde che entra dalla finestra aperta.
Con 80kg di bagagli, (è un mistero: 3 pacchi rispediti a casa e siamo sempre allo stesso punto!), ma ben rilassati, ci prepariamo a salutare gli amici di Sydney e partire alla scoperta della costa orientale, Queensland here we come.














2 commenti:

desmax ha detto...

Bentornati su queste pagine, iniziavo a preoccuparmi :-)

Letizia ha detto...

Non siamo finiti in bocca ai coccodrilli, solo che addentrandosi sempre più nel Bush la connessione si perde. 200 km senza incontrare anima viva, figurati un telefono!!