domenica 23 novembre 2014

Arambol



















Week-end! O per lo meno il poco che ci lasciano. Arambol, luogo di perdizione, mi ha vista sia sabato sera che domenica mattina. Per quanto mi riguarda è paradiso dello shopping, in due visite non ho visto nulla di pericoloso o poco sano. Camminando per le strade si respira sicuramente un'atmosfera rilassata, insieme all'occasionale zaffata di canna. Diversi occidentali in giro, molte giovani famiglie, con dread locks e neonato in braccio, ma sembrano abitanti stanziali del posto piuttosto che turisti. Ci siamo avventurati oltre la strada del mercato e girato per i vicoli in terra battuta tra le casette fatiscenti e coloratissime, dove le signore in sari stavano sedute sulla porta di casa aperta e gatti, cani e mucche giravano liberamente. Il primo giro l'ho fatto sabato sera con Katrina e Simone, in due ore abbiamo contrattato e svaligiato mezzo mercato, entrando e uscendo metodicamente dai negozi, scalze, ciabatte alla porta. Singing bowls, incenso, magliette, pantaloni, bracciali, libri, coperte tibetane sono solo alcune delle cose con cui siamo uscite, per una volta abbandonando la divisa del monaco e rimettendoci nei panni di donne europee. Tornando a Mandrem, il nostro tassista ci ha deliziate con hindi-pop al ritmo del quale insieme a lui abbiamo cantato e ballato, 'I am a disco-dancer' era l'unica frase in inglese che si riuscisse a capire. Prima di rientrare ci siamo fermate al Kathmandu per noodles e Wifi. Questa mattina, finita la relazione di filosofia da consegnare in settimana, pronta per una pratica solitaria mi incamminavo verso la shala quando ho incontrato Adam e Klara che si mettevano in cammino per Arambol. Non c'è voluto molto per traviarmi. Siamo scesi sulla spiaggia e abbiamo percorso la distanza tra Mandrem e Arambol camminando sulla battigia e chiacchierando. E così ho visto il mercato di giorno e ovviamente con la luce nuove irresistibili meraviglie si sono palesate. La parte più bella di questa seconda visita è stata la conoscenza con Sanjeev, istruttore di yoga e mercante di artigianato locale che era stato sia a Cork che all'isola della Maddalena, in Sardegna. Ci ha tenuti a chiacchierare per un'ora offrendoci un masala chai e senza cercare di venderci nulla. Devo dire che nonostante fossi prevenuta, Arambol mi è piaciuta molto, decisamente un bel posto da visitare venendo a Goa. Al ritorno, cotta dal sole ma felice, mi sono fermata a dormire sotto l'ombra di Jean e Lindsey che forse più saggiamente hanno passato la giornata a recuperare le forze stese in spiaggia. A fine serata mi sento come se avessi fatto due ore di asana, l'idea della sveglia alle 5,30 domani mattina mi spaventa più del solito. Ci hanno detto che la quarta settimana sarà lunga come un mese intero. Lo shopping mi ha tolto la concentrazione, speriamo di reggere.








1 commento:

Anonimo ha detto...

che meravigliosa esperienza!!!!!
xxxxx