Uno dei temi principali e' quello della diversita' di cui gli australiani sono giustamente molto fieri. Nonostante questo, la stessa giornata di festa viene chiamata dagli aborigeni 'Invasion Day'. Nata come una colonia penale del Regno Unito, dopo le varie ondate di galeotti inglesi e irlandesi, diversi altri emigranti sono arrivati in Australia sia dall'Europa, soprattutto dopo la guerra, che dall'Asia. Fino al 1977 le frontiere erano aperte a tutti gli europei. Oggi ogni cultura ed etnia e' rappresentata a Sydney, ma gli australiani piu' autentici sono quelli che vantano almeno un galeotto nell'albero genealogico. Diversi libri si potrebbero scrivere andando a indagare nella storia delle famiglie australiane, soprattutto in una come quella del nostro amico Duncan che conta piu' di un antenato galeotto, ma che da parte di madre e' imparentato col Duca di Wellington, it doesn't get more Australian than that!
Per quanto ci riguarda, anche noi ci siamo uniti all'atmosfera di festa nazionale e passato la giornata in citta', da una parte all'altra della baia in traghetto, in cerca di artigianato aborigeno nei vari mercatini. Anche se la guida lo considera troppo turistico, per ora quello che ci e' piaciuto di piu' e' quello di The Rocks, la penisola sotto Sydney Harbour Bridge. La sera abbiamo cenato con Duncan a Darling Harbour e visto i fuochi d'artificio che secondo Nina e Sara erano belli almeno come quelli di Ferragosto a Sassari.
Darling Harbour
1 commento:
Che carine Nina et Sara!!!
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