martedì 15 gennaio 2008

Chinglish

Abbiamo visto molti esempi di Chinglish, ma questo li batte tutti:



Dopo una mattina persa a cercare un fantomatico autobus per fare un giro turistico della citta' siamo arrivati a Chenghuang Miao, una Chinatown per cinesi dove Brendan ha insistito per andare a mangiare in un posto autentico di cui aveva letto sulla guida. Stanchi, bagnati e infreddoliti, ci lasciamo la sicurezza di un MacDonald's alle spalle, arriviamo finalmente a destinazione e troviamo questa scritta sulla vetrina di una tavola calda dove la gente faceva a spinte ad entrare: "Dumplings stuffed with the ovary and digestive glands of a crad" (Ravioli ripieni con l'ovaio e le ghiandole digestive di un glanchio).
Dopo un ammutinamento generale siamo finiti da Kentucky Fried Chicken.

6 commenti:

ivan ha detto...

Innanzitutto buon 2008, che immagino per voi non potesse iniziare meglio...
Io non avrei rifiutato il raviolo (d'altronde, gli spaghetti alla granseola, volgare crostaceo nostrano, non devono avere poi così tanta polpa...).
Vi leggo quotidianamente, anche se devo dire che continuo ad ammirare il vostro coraggio ma non disdegno, da volgare provincialotto quale sono, il decadentismo dei lidi sardi (sempre più meta di naufraghi e sporcizia altrui).

Non trascurate il blog (ma c'è un termine italiano per tradurre questa parola?), ci rileggiamo, salvo anticipi, il 31...

desmax ha detto...

Segno sul calendario che Mr.B. ha fatto la prima scelta errata :-)
In Sardegna c'è l' "Inglesiente", una deformazione della lingua come il "Chinglish".
Divertitevi, che qui in Italia (Cagliari sopratutto) ci sono giornate di ordinaria follia.

Unknown ha detto...

Atmosfera da Blade Runner, ipertecnologica e moderna, e sembra che vi caliate bene nella dimensione del viaggiatore curioso e senza preconcetti, ma fino a un certo punto. Continuate a stupire per la naturalezza con cui affrontate una situazione completamente inusuale e avvincente, senza perdere il self controllo e facendola sembrare la cosa più semplice del mondo. Mentre da queste parti, come dice, Iva, il decandentismo della nostra nazione ci fa sembrare ancora più piccoli, voi novelli esploratori andate alla ricerca della conoscenza. Anche se forse quella culinaria è meglio rimandarla, qualche volta!
Ps: Lancio un appello a quelli che leggono ma non postano: scrivete un commento, i nostri viaggiatori non aspettano altro!

Mr Smiss ha detto...

Ma ragazzi, mi stupisco di voi! Nello spirito del viaggio, non era incluso anche assaggiare le ghiandole riempite di ovaie????!!!

Silvia ha detto...

Vi appoggio completamente, c'è un limite a tutto !!!
Il raviolo improbabile sarà pure buono ma detto cosi' fa venir voglia di scappare a gambe levate...

luigi ha detto...

Immagino che lo stato mentale di sentirsi a casa propria ovunque certe volte può essere utopico ma sta in questo il bello, la sfida!
Vincerla è ancora più bello.
Poi diciamo che in ogni caso la vostra è pur sempre una meravigliosa sfida.
80 kg di bagagli e due bambine in mezzo a una brulicante moltitudine disordinata di incomprensibili umani in fila per l'autobus, con scarico inquinante di nafta, ma non siete a Orroli, siete in Cina! Senza fretta, senza meta, senza tempo!!
Bello, bello, bello!
Ci risentiamo in Australia!