venerdì 25 luglio 2008

Iquique



Back on the bus... San Pedro-Calama, alle 23,15 cambio per Iquique dove siamo arrivati alle 5,30 del mattino. Fino ad ora il transfer piu' difficile. Il portiere di notte della Hostaria Cavancha deve aver avuto pieta' delle facce distrutte e ci ha dato la stanza immediatamente consentendoci di recuperare qualche ora di sonno. Anche qui l'acqua calda e' un optional, ma grazie alla gentilezza del personale abbiamo avuto tre notti al prezzo di due. Iquique e' una citta' sulla costa, sovrastata da minacciose dune di sabbia che la separano dal deserto che si stende appena oltre il limite della periferia. Tra la fine dell'800 e i primi del 900 la citta' ha vissuto i suoi anni di gloria grazie al nitrato di sodio, un sale estratto nelle miniere locali e venduto in tutto il mondo per la fabbricazione di esplosivi e disinfettanti. A quel periodo, dove si dice che a Iquique venisse consumato piu' champagne pro capite che in qualunque altra parte del mondo, risalgono gli edifici su Calle Baquedano, la strada principale caratterizzata da bellissime case in legno con balconi, verande e colonnati, oggi considerata monumento nazionale. Il posto che ci ha colpiti di piu' e' il Teatro Municipal su Plaza Prat, anche quello in legno e stucchi dorati, dove, a sala vuota, Sara e' salita sul palcoscenico e ha cantato il suo pezzo forte: Tomorrow dal musical Annie. Anche con strade trafficate e tanta gente in giro, l'atmosfera del centro e' quella di una citta' fantasma, con bellissimi edifici fatiscenti che raccontano di un passato glorioso. Dal balcone della nostra stanza, anche questa in un albergo che ha chiaramente visto anni migliori ma comunque caratterizzato da un fascino old world che ricorda il Titanic, si apre una vista a 180 gradi sulla baia dove barconi da pesca, pellicani e foche movimentano le onde grigie. Alle nostre spalle, gli edifici piu' moderni della citta' contendono il terreno con la sabbia delle dune del deserto che da l'impressione di poter ricoprire Iquique da un momento all'altro e cancellarla dalla mappa del Cile.











2 commenti:

Silvia ha detto...

La prosima volta che Sara si lancia in performance per favore posta un filminoooo!

Letizia ha detto...

Picture this: "The sun will come out, tomorrow. Bet your bottom dollar that tomorrow, there'll be sun... TOMORROW, TOMORROW, I LOVE YA, TOMORROW, you're only a day AAA-WAYYYY!!!"