martedì 12 agosto 2008

Chinchero



Non saprei dire esattamente perche' Chincero mi sia piaciuta tanto. Un mercato colorato dove artigianato, antiquariato e frutta e verdura sono esposti fianco a fianco, il piu' autentico che abbiamo visto finora. Stradine ripide e strette che portano alla chiesa e alle rovine Incas, niente di piu'. La chiesa ha la volta in legno completamente affrescata e una statua di Santiago Mata Moros particolarmente truce. La particolarita' del paese sta pero' nell'atmosfera, nei costumi colorati delle donne, nei toritos portafortuna sui tetti contro lo sfondo delle Ande. Chincero e' uno di quei rari posti belli indipendentemente da quello che vedi, difficile da descrivere come uno stato d'animo.







4 commenti:

Luz ha detto...

E come non capire...a me capita più spesso di trovare straordinari dei posti dove non è bello quello che vedi ma quello che senti, e non è mai facilmente descrivibile!E comunque ti devo dire che con le foto che hai fatto, e selezionato per il blog, hai reso molto bene il tuo stato d'animo!Brava!!!

Letizia ha detto...

Meno male che c'e' Luz...che mi segue anche quando i posts sono un po' fiacchi :-) Grazie!

Anonimo ha detto...

Eh, però una foto di straforo a Santiago Mata Moros la potevi pure fa'.... :-)

Letizia ha detto...

Santiago Mata Moros era proprio un bel pezzo di santo... St James (che prima di vederlo rappresentato qui era un nome che mi piaceva molto, ma adesso non piu'!), e' sempre raffigurato con la spada levata, sul cavallo, che calpesta alternativamente Mori o Incas. Qui stanno facendo una campagna per sfrattarlo da tutte le chiese a cui mi associo vivamente. Foto proibite pero' guarda qui: Santiago Mata Moros.