The Beginning

C'e' tanto da dire a proposito di questo posto che negli ultimi giorni mi sono trovata davanti alla paura del foglio bianco e mi sono tenuta lontana dalla tastiera. Ma da qualche parte bisogna pur cominciare, cosi' che ho deciso di cominciare dall'inizio.
Mamma, che registrandosi con questo user name e'diventata ufficialmente la mamma di tutti i bloggers e fossi in lei sfrutterei pure il copyright, e' passata da questa parte dello schermo e ci ha raggiunti a Cusco. A parte il piacere della compagnia e di rivedersi dopo tanti mesi, non potevamo aspirare a guida migliore per vedere la regione.
Tutto e' cominciato una decina d'anni fa quando per la prima volta mamma e' venuta a lavorare come medico durante un mese di ferie nel Centro Medico della Parrocchia di Belen a Cusco. All'epoca si trattava di un'operazione volontaria gestita dal parroco, Padre Nicanor, che usava come base un capanno con il pavimento in terra battuta e tetto in lamiera. Al centro medico facevano capo non solo i parrocchiani, ma anche gli abitanti dei villaggi vicini. In alcuni casi, certi villaggi sono talmente lontani e mal collegati, alcuni senza una vera e propria strada che li raggiunga, che l'unico modo per trattare i pazienti e' quello di portare i medici sul posto. Due o tre volte alla settimana, il Padre e medici e infermieri disponibili, si mettono in macchina e visitano i villaggi per curare i piu' poveri che non hanno modo di arrivare in citta'.
Dopo la prima visita insieme a una collega nuorese, mamma e' tornata una seconda volta, poi una terza e cosi' via fino a far diventare il mese di volontariato a Cusco una ricorrenza annuale. Chi la conosce lo sa: mamma, o la Dotorita Livia come la chiamano qui, e' una forza della natura quando ci si mette. Una volta presa a cuore la causa, l' ha trasformata in un lavoro a tempo pieno promuovendola anche in Europa. Nel corso degli anni e'andata a bussare a ogni porta cercando di raccogliere i soldi per la costruzione di un vero e proprio policlinico. Con l'aiuto di un gruppo di medici di Friburgo, della Caritas, del Rotary e tanti e tanti amici alcuni dei quali si sono quotati mensilmente per pagare gli stipendi del personale, e' venuto fuori un edificio di quattro piani, arredato e attrezzato con i macchinari necessari, con ambulatorio di medicina generale, due ambulatori dentistici, laboratorio di analisi, consultorio di ostetricia, pediatria e psichiatria.
Grazie al passaparola, da diverse parti d'Italia e della Germania, ma anche dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra, medici e volontari di ogni tipo regolarmente fanno capo al Policlinico di Belen venendo a prestare la loro opera. In un laboratorio a parte, la Hermana Matilde manda avanti da sola un dipartimento di medicina naturale dove dai villaggi portano le erbe medicinali che lei secca, distilla e prepara in forma di pomate e infusi. Dal giorno del nostro arrivo, la Hermana Matilde, oltre che gentilissimamente fare il nostro bucato, ci sta curando il mal di pancia con il suo matesito col quale tiene a bada Atahualpa che ci perseguita dall'ingresso in Peru'.
Scesi dal treno, abbiamo avuto un'accoglienza da superstar con un corteo che ci ha seguiti fino all'Hostal San Blas e si e' trasformato in una festa in promptu davanti alle facce allibite del personale dell'ostello. Da tre giorni siamo immersi in un clima familiare, circondati da amici che ci stanno aiutando in tutti i modi e rendendo il soggiorno a Cusco un'esperienza unica. Sotto la supervisione della Dotorita Livia, che sta organizzando le nostre escursioni con l'efficienza e la tabella di marcia di un generale, stiamo scoprendo la regione in un modo che da soli non avremmo mai potuto fare :-)

Padre Nicanor


Con Ana e Guadalupe


The whole gang: Señora Paolina, Hermana Matilde, Jose', Dotora Conception, Dotorita Livia, Moyses, Guadalupe y Ana






Il Policlinico di Belen